C’era
una volta… una pagina bianca.
Su quella pagina, cinque buffi personaggi – tra cui un coniglietto rosa – si guardano intorno, spaesati. Capiscono subito: sono in un libro… ma la storia non è ancora arrivata.
⏳ I quattro animali restano fermi, immobilizzati dall’attesa: “Una volta le storie arrivavano in orario”, dicono. Nel frattempo, il coniglietto, curioso e creativo, apre il suo zainetto, tira fuori i colori e comincia a disegnare.
🎨 Mentre lui trasforma il vuoto in un mondo di alberi, mongolfiere, dinosauri, arcobaleni e amici che prendono vita, le distanze si riducono: la creatività invade l’intera pagina e coinvolge anche gli altri personaggi.
📬 Solo alla fine arriva il postino con la “storia ufficiale”… ma ormai i protagonisti l’hanno già creata da soli. Scelgono di raccontarla insieme, dando vita a un nuovo inizio.
Lo consiglio perché mostra con chiarezza la differenza tra aspettare passivamente e prendere in mano la propria storia.
Aiuta i bambini a capire che si può costruire il proprio percorso anziché restare fermi, e che la fantasia – unita al coraggio di agire – può cambiare le cose.
🎯
Una storia molto in ritardo
Testi e illustrazioni: Marianna Coppo
Editore: Terre di Mezzo
Età di lettura: dai 3 anni